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Jump NICOLA – COZZE, KEBAB & COCA COLA

Il Santo di tutti approda a Milano. Dopo la presentazione come evento speciale al Festival del Cinema Europeo di Lecce e l’uscita nei cinema baresi il 6, 7 e 8 dicembre, Nicola – Cozze, kebab & Coca Cola di Antonio Palumbo, il road movie avventuroso sulle orme del mito di San Nicola, arriva al Cineteatro Martinitt di Milano (via Riccardo Pitteri 58) martedì 21 dicembre alle  20.30. Il regista e attore Antobio Palumbo presenterà in sala il mockumentary, prodotto dalla Oz Film di Francesco Lopez, con il contributo di Apulia Film Commission in collaborazione con Octopost (il programma delle uscite è in costante aggiornamento: info sulle pagine social del film,  facebook e instagram).
Al centro della scena il santo internazionale, icona inclusiva e cosmopolita, amata dai vicoli di Bari Vecchia agli Stati Uniti dove è meglio conosciuto come Santa Claus, cioè Babbo Natale, passando per Turchia, Belgio, Olanda, Francia, Russia, i paesi toccati dal viaggio di Antonio Palumbo scandito dalle musiche travolgenti di Ivan Iusco che, tra sacro e profano, guida lo spettatore alla scoperta del culto del vescovo di Myra, patrono della città di Bari e celebrato in tutto il mondo nei modi più disparati.
Religiosità e tradizioni popolari, riti pagani e celebrazioni, pop culture e consumismo: tutto questo si fonde e confonde nella figura di San Nicola, indagata e analizzata, sempre con grande ironia, anche attraverso voci autorevoli come quella del padre domenicano Gerardo Cioffari, direttore del Centro Studi Nicolaiani della Basilica e di testimoni celebri del culto nicolaiano, come il sindaco di Bari, Antonio Decaro e lo scrittore Nicola Lagioia.
Bari è solo il punto di partenza del viaggio compiuto dal regista alla ricerca di un’idea vincente, il personaggio protagonista di Nicola – Cozze, Kebab e Coca Cola, interpretato da Antonio Palumbo, pungolato dai consigli di un vecchio saggio interpretato dal compianto attore barese Teodosio Barresi, nella sua ultima apparizione sullo schermo.

Un viaggio che passa per la Russia, tra i paesi maggiormente devoti al Santo, e da Saint-Nicolas-de-Port, nella regione francese della Lorena, dove una reliquia del dito del vescovo di Myra (“se sei un osso di san Nicola non puoi mai stare tranquillo”) è stata sufficiente a generare un culto molto sentito e festività della durata di un mese adorate soprattutto dai bambini, raccontate dal sindaco di Nancy, capitale della Lorena,  Laurent Hénart. Poi nelle Fiandre, in Belgio (con lo scrittore Herman Cole e lo storico e teologo Luc Vermeulen) e in Olanda (con John Helsloot, docente al Merteens Instituut di Amsterdam) dove scopriamo le origini e l’evoluzione del mito di Sinterklaas, il donatore di regali. Ad Amsterdam, Palumbo incontrerà, inoltre, il reverendo James Rosenthal, fondatore della Saint Nicholas Society. Poi si prosegue negli Stati Uniti, a New York, dove ha preso forma la figura di Santa Claus, corpulento simbolo della opulenta società dei consumi, reso icona dalla Coca Cola. Il viaggio si conclude a Demre, l’antica Myra, in  Turchia, la città d’origine di Nicola, meta dei marinai baresi che ne trafugarono le ossa. Anche qui, incontri prestigiosi con il Metropolita di Demre, Hristosomos Kalayci e con il sindaco, Suleyman Topçu.

Il progetto è stato sostenuto anche con una campagna di crowfunding sulla piattaforma Indiegogo che ha raccolto donazioni da tutto il mondo.

 

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