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Jump art, travel and luxury is Byblos Art Hotel Villa Amistà

Byblos Art Hotel si delinea come una realtà unica nel panorama dell’accoglienza di lusso internazionale, grazie ad un progetto che nasce da un amore spropositato per l’arte in ogni sua espressione.
Ci troviamo in Valpolicella, territorio famoso per le sue eccellenze enologiche, in
provincia di Verona, città d’arte da cui dista pochi chilometri, in posizione strategica per visitare Venezia, Milano, il Lago di Garda e l’intero nord Italia.
La cinquecentesca Villa Amistà di Corrubbio di Negarine, fu originariamente disegnata
dall’architetto Michele Sanmicheli e versava in stato di abbandono quando la famiglia
Facchini, proprietari del marchio di moda Byblos e grandi collezionisti di arte
contemporanea, si innamorarono di questo luogo e decisero di farne qualcosa di
veramente speciale.

Veršffentlichung nur gegen Namensnennung und Honorar
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Dopo gli importanti restauri conservativi che hanno investito l’intero complesso (costituito dal corpo centrale, i due torrioni, la chiesa e il grande parco di oltre ventimila metri quadrati) è stato dato incarico al celebre archietetto Alessandro Mendini di curare personalmente l’intero progetto d’interior design del futuro hotel cinque stelle lusso, che viene inaugurato nel 2005.
Byblos Art Hotel ha 59 camere suddivise tra vare tipologie, ed ognuna di esse è la
realizzazione dello scenario orchestrato dal maestro. In ogni stanza e sala comune si
trovano oggetti ed arredi dei più importanti designer internazionali (tra i quali Gio Ponti, Eero Saarinen, di F.L. Wright, di Aldo Rossi, Philippe Starck, Ron Arad, Gaetano Pesce, Anna Gili, Patricia Urquiola, Harrison & Gil, Marcel Wanders, Ettore Sottsass, Luca Sacchet) che convivono con opere d’arte in un insieme in cui ogni minimo dettaglio è espressione dell’infinita passione per l’arte che sottende a tutto il progetto Byblos Art Hotel.
Come detto, l’arte è il tratto distintivo e filo conduttore del concept del Byblos Art Hotel.
Il grande salone centrale, la reception, il ristorante e persino i corridoi che conducono alle camere, diventano un vero e proprio museo, con oltre 100 opere di artisti che stanno scrivendo la storia dell’arte contemporanea internazionale, tra cui, per citarne alcuni, Marina Abramovic, Vanessa Beecroft, Peter Halley, Demian Hirst, Anish Kapoor, Marc Quinn, Cindy Shermann,. La collezione è un continuo divenire con nuovi interventi di artisti che vengono chiamati a realizzare opere site specific.

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L’accostamento di arte, design e moda in un contesto antico come Villa Amistà, rende
l’intero progetto del Byblos art Hotel un’affascinante scenografia, concepita per dare forma ad un’eccezionale esperienza di ospitalità senza eguali.
Eccezionalità che è stata consacrata sia dall’affiliazione al famoso brand “Small Luxury Hotels of the World”, che dal ricevimento di alcuni prestigiosi premi quali:
– Conde  Nast Traveller “Hot Spas Top New 130 Hotels 2006”
– Conde  Nast Traveller “Hot Hotel Top New 130 Hotel 2006”
– Prix Villégiature 2006: “Best Hotel Architecture in Europe”
– Prix Villégiature 2006: “Best Graphic Identity of Hotel in Europe”;
– Premio Villa Veneta 2009
-premio “World Luxury Hotel Awards “Luxury Villa Resort, Web Awards 2015
“Outstanding achievements”
L’arrivo del nuovo executive chef Marco Perez, introduce al Byblos Art Hotel una
importante novità che consiste nel proporre agli ospiti ( ma anche al pubblico esterno) due diverse realtà gastronomiche.
Il già esistente ristorante Atelier rappresenta l’eleganza dell’informalità con una cucina legata ai prodotti del territorio e nello stesso tempo con un’apertura internazionale volta a soddisfare il variegato pubblico del Byblos Art Hotel. Un menù degustazione dedicato alla Valpolicella è rivolto a chi vuole esplorare il nostro territorio anche da un punto di vista culinario mentre l’offerta di business lunch è indirizzata tanto a chi vuole sfruttare la location per incontri di lavoro che a chi è alla ricerca di un pranzo interessante ma veloce.
La grande novità è “Amistà 33”: il nuovo ristorante gourmet dove lo chef Marco Perez
esprime con totale libertà creativa la sua filosofia di cucina.
In una sala intima di soli 25 posti a sedere, Perez presenta il suo menù degustazione: un percorso gastronomico alla scoperta dell’identità più profonda della materia prima che è alla base di ogni piatto. Un viaggio all’insegna del gioco, della semplicità immediata del gusto, frutto della continua ricerca dell’essenziale che caratterizza l’espressione di cucina dello chef.
Inoltre è attivo il Peter’s Bar dove, oltre ad una selezione di cocktail, è possibile degustare sfiziosi aperitivi gourmet e alcuni piatti creati dallo chef appositamente per questa location. A disposizione degli ospiti, per degustazioni guidate dal sommelier, anche l’antica cantina a volta quattrocentesca con oltre 400 etichette del territorio e internazionali.
Infine “Espace Byblos” è l’intima ed esclusiva spa in stile Pompeiano che propone agli ospiti solarium, zona relax con vitality pool, sauna, bagno turco, idromassaggio, chaise-longue in mosaico, e un ampio menù di preziosi trattamenti per il benessere psico-fisico.
Grazie alla nuova collaborazione con il marchio Anmin, da Espace Byblos si potranno
sperimentare i rituali legati agli elementi acqua e fuoco abbinati ai prodotti infusi con oro 24 carati per donare alla pelle luminosità e una sensazione di giovinezza.
Completano l’esperienza Byblos Art Hotel il grande parco progettato dall’architetto
Gianfranco Paghera, in cui nella stagione estiva è aperta la piscina affiancata dal Pool Bar, e dove, sempre nella bella stagione, è possibile cenare sotto i grandi in ferro battuto decorati a mano.

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