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Car Jump is Suzuki Swift

A poche settimane dal suo debutto ufficiale al Salone di Ginevra, e dopo Ignis, Suzuki presenta la nuova Swift. Il nostro test drive si è sviluppato on the road in Francia tra Nizza e Montecarlo. Una giornata di piena primavera, e lei la suzukina in colore rosso spicca eccome se spicca… La piccola giapponesina giunta alla sua quinta generazione si evolve nello stile, nella meccanica e nel piacere di guida. Guardiamola! La sua lunghezza di 3,84 mt le consente di avere una maneggevolezza inaspettata in città senza costringere gli occupanti in spazi inadeguati grazie al passo di ben 2,45 mt e alla larghezza di 1,74 mt. Se ci voltiamo e guardiamo, il bagagliaio è cresciuto rispetto alla versione precedente da 211 litri agli attuali 265 litri. Dentro le plastiche utilizzate sono di buona qualità, e lo schermo 7 pollici nella consolle centrale è orientato verso il guidatore, molto comodo, con un navigatore intuitivo e semplice da utilizzare…

I sedili sono comodi e ampi, il volante in pelle con la parte inferiore  è molto sportivo e si regola in altezza e profondità. Sempre dietro al volante un piccolo display che raccoglie informazioni  sullo stile di guida. Ovviamente non mancano tantissimi portaoggetti per porre con ordine i piccoli oggetti d’uso quotidiano. C’è tutto quello che serve e ci si trova subito a proprio agio.
Sotto il cofano? Le motorizzazioni La novità più interessante della Suzuki Swift è nel tre cilindri 1.000 cc Boosterjet turbo a benzina, capace di raggiungere ben 112 cv ponendo l’accento sulla vocazione sportiva della berlina giapponese. Mentre il turbo fornisce una generosa coppia massima di 170 Nm tra i 2.000 e i 3.500 giri con il cambio manuale a 5 rapporti.

Le prestazioni sono altrettanto brillanti, favorite dal peso totale dell’auto che arriva a malapena a 915 kg, compresi i 75 kg per il guidatore  grazie all’impiego della nuova piattaforma Heartect. L’alternativa al 1000 cc è offerta dal motore 4 cilindri 1.200 cc Dualjet, rivisitato nella parte riguardante i cilindri per ottenere un rapporto di compressione più elevato, che è in grado ora di contenere i consumi del 5% circa, rispetto alla versione presente sulla precedente Swift. Entrambi i motori partecipano a realizzare la trazione ibrida sugli omonimi modelli caratterizzati dalla sigla Shvs (Smart Hybrid Vehicle by Suzuki). Il sistema mild hybrid di Suzuki si compone di un Isg (Integrated Starter Generator), composto da motore elettrico, alternatore e motorino di avviamento, che fornisce potenza al motore a benzina nelle fasi di accelerazione e ripresa, sfruttando l’energia elettrica recuperata in fase di frenata e rilascio accumulata nella batteria al litio da 12 V compatta e leggera, contribuendo così, di fatto, a ridurre ulteriormente i consumi a 4,3 l/100 km con il 1.0 Boosterjet e 4,5 con il 1.2 Dualjet.

Le dotazioni di sicurezza Davvero ricca è la dotazione di sicurezza che comprende tre elementi fondamentali che in Suzuki hanno riassunto in “attento frena” che interviene a diversi livelli per evitare o almeno ridurre le conseguenze di un impatto, “guida dritto” che interviene quando oltre i 60 km/h senza inserire l’indicatore di direzione la vettura tende ad abbandonare la propria corsia di marcia e “resta sveglio” dal significato facilmente intuitivo, ovvero interviene quando la vettura ondeggia pur rimanendo entro la propria carreggiata. La Swift ha inoltre il My Drive che permette al guidatore di verificare le sue statistiche di guida. Inoltre sono presenti  gli abbaglianti automatici, il cruise control adattivo, il controllo alla ripartenza, non limitato a quelle in salita, la segnalazione alla renata di emergenza il monitoraggio della pressione degli pneumatici e tanto altro.
Tecnologia Non potevano mancare i sistemi di infotainment utilizzabili con Apple Car Play e Android Auto, come pure il Mirrorlink. Quanto costa? Si parte da 13.990 per la 1.200 cc Dualjet Easy (+ 1.000 per la Cool), per arrivare alla 1.000 cc Boosterjet S che costa 18.890 euro. Su tutta le vetture è però previsto uno sconto incondizionato di  3.040 Euro. Questo vuol dire che per i primi mesi si potrà avere una New Swift a 10.950 euro o di 15.850 Euro per la versione turbo-ibrida. Alla guida è semplice! Veramente Easy! Il cambio concede grande respiro in città tra la seconda e la terza cambiata…gira veramente agilmente e in curva ci si diverte stando comunque ben “saldi” alla strada. Sulle lunghe percorrenze, non la quinta ci soddisfa non si cerca una marcia in più… Il motore è poi molto silenzioso e ci si avvicina ai 195 km/h dichiarati lo sterzo è comunque diretto e leggero. La nuova Swift piacerà sicuramente al gusto femminile, in cerca di una vettura dalle dimensioni non esagerate, frizzante e molto semplice da guidare.


 


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