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Un salto al mare a Pasqua

Le giornate sono ancora fresche, ma una passeggiata in riva al mare, scaldati dal tiepido sole di aprile e accarezzati dalla brezza, ci ricorda che l’estate è ormai vicina. IsaResidence a Isolaverde di Chioggia (Ve), con i suoi arredi di design, giardini e ampie terrazze, in un’oasi verde affacciata sul mare, si propone come punto di partenza ideale per chi, approfittando delle vacanze pasquali vuole dedicarsi qualche giorno di relax alla scoperta di una delle mete più amate e conosciute: Venezia e le sue isole. Il residence, infatti, sorge poco lontano dalla bellissima Chioggia, da cui partono i vaporetti che portano, attraverso un indimenticabile viaggio nella laguna veneziana, direttamente nel cuore della città dei Dogi.
IsaResidence è l’oasi verde del mondo Isaholidays. Immerso in un grande parco di fronte al mare, si compone di 130 appartamenti, completamente ristrutturati e ripensati nei minimi dettagli. Un restyling attento e curato: brillanti pavimenti in ceramica, pareti tirate a gesso, nuovi bagni e nuovo arredo dal design lineare e pulito. Tutto è stato pensato per ottimizzare gli spazi, lasciando i locali ariosi, luminosi e freschi, con tanto spazio per muoversi e giocare. Le tinte, tenui e rilassanti, contribuiscono a dare una sensazione di benessere. La luce è libera di entrare dalle finestre e di inondare l’ambiente, che diventa un tutt’uno con l’esterno. Le grandi vetrate, interamente apribili, mettono in comunicazione ideale le abitazioni con il verde del parco e il mare. I giardini e le terrazze in loggia, abitabili, danno l’effetto di una fusione tra interno ed esterno.
Anche le barriere architettoniche sono state abolite. Una serie di appartamenti al piano terra è stata allestita con attenzione specifica per i disabili, con spazi ampi e bagni attrezzati.
Alla scoperta di Venezia
Chioggia, con le sue calli e il suo famoso mercato del pesce e la vicina Sottomarina si trovano poco lontano da IsaResidence e sono il punto di partenza ideale per visitare la città più amata e conosciuta al mondo, Venezia. Il servizio con motonave Raffaello effettua un servizio speciale per le giornate di Pasqua. Si parte da Sottomarina, Ponte dell’Unione, alla volta di Venezia. Il volo dei gabbiani accompagna il viaggio attraverso la laguna veneziana, fino a quando inizia a scorgersi il campanile di San Marco. L’escursione prosegue a piedi tra le calli, le fondamenta e i campielli di questa incredibile città sospesa sull’acqua, incontrando splendide chiese e famosi palazzi da Piazza San Marco con la Basilica, Palazzo Ducale, capolavoro di arte gotica che ospita opere di Tiziano, Tintoretto e Tiepolo, la chiesa di Santa Maria della Salute, il Ponte di Rialto, il Fondaco dei Tedeschi…ogni angolo svela un monumento che vale la pena vedere e visitare.


La laguna che circonda la magica Venezia nasconde poi piccole realtà tutte da scoprire. Da Venezia si può raggiungere in traghetto l’isola di Mazzorbo, popolata da semplici case colorate che si alternano a orti e vitigni. Nascosta al turismo di massa, la trecentesca chiesetta conventuale di Santa Caterina è affiancata da un bel campanile a cupola, nel quale è custodita la più antica campana della laguna. La passeggiata prosegue attraversando il ponte di legno che collega Mazzorbo con Burano, isola famosa per i merletti. Le barche ormeggiate ricordano che è un’isola di pescatori, ma quello che più sorprende è la vivacità dei colori delle case e il ritmo lento, che sembra essersi impossessato di questa piccola isola, ancora non raggiunta dall’attività frenetica che si respira a Venezia. Passeggiando lungo le calli si notano i panni stesi tra le case e sedute davanti all’ingresso delle abitazioni anziane signore intente a lavorare un merletto. Riprendendo il battello, poco lontano si incontra l’isola di Torcello, un tempo centro pulsante della laguna nord. Scesi dal battello si incontra il ponte del Diavolo, che secondo la leggenda, appare al centro di questo ponte sotto forma di gatto nero, ogni notte del 24 dicembre. Poco lontano si trova la basilica di Santa Maria Assunta la più antica della laguna, affiancata dal suo battistero, il martyrium di Santa Fosca, il campanile e i Palazzotti del Consiglio e dell’Archivio. Al centro della piazzetta un antico sedile di marmo, usato dai Tribuni per amministrare la giustizia, ma che, secondo una leggenda popolare, sarebbe stato il trono di Attila, il Re degli Unni, passato di qua per seminarvi distruzione e desolazione. Se si sale sul campanile si può ammirare l’intero e intricato paesaggio lagunare di Venezia.
Lungo la via del ritorno, sul battello che riporta a Venezia, si incrociano due isolotti dall’aspetto deserto, Madonna del Monte e San Giacomo in Paludo, dove mille anni fa un convento con foresteria dava riparo ai naviganti e che oggi è sede di un centro di ricerca ambientale.
Il servizio motonave Raffaello è attivo dal 14 aprile al 30 settembre 2017, con partenza da Sottomarina Ponte dell’Unione per Venezia alle ore 9 e ritorno da San Marco a Sottomarina alle ore 17. Per chi poi volesse visitare le isole, una volta arrivato a Venezia è possibile utilizzare i vaporetti del trasporto pubblico ACTV.
Tra la terra e il mare su 2 ruote
Dalla Piccola Venezia al Lido, passando per Pellestrina su 2 ruote. Un itinerario semplice, tra la terra e il mare, che porta alla scoperta di realtà poco note, ma ricche di fascino. Si parte da Chioggia, la piccola Venezia. Questo piccolo borgo di pescatori assomiglia molto a Venezia: case, calli e fondamenta la rendono simile alla città più famosa, ma Chioggia ha un fascino particolare, intimo. Da qui, una volta arrivati a Piazzetta Vigo si caricano le bici in vaporetto e si traghetta fino a Pellestrina. Lunga 13 chilometri e larga 210 metri, Pellestrina è una piccola isola di pescatori, dove la vita procede ancora come un tempo, tra ritmi lenti e tradizioni. All’estremità meridionale si incontrano i Murazzi settecenteschi, che separano il mare dalla laguna e proteggono l’isola. Merita un passaggio l’Oasi naturalistica di Cà Roman, che si estende per circa quaranta ettari di spiaggia selvaggia, duna e macchia. Qui si possono avvistare martin pescatori, cuculi e gabbiani reali e, nei periodi di nidificazione, fratini e il fraticelli, due specie rare che hanno eletto come luogo ideale per la riproduzione questa zona silenziosa e deserta, dove i turisti arrivano di rado. Percorsa tutta l’isola si traghetta fino al Lido di Venezia. Qui l’itinerario riparte incontrando Alberoni, zona di riserva naturale e il pittoresco borgo di Malamocco. Ci si addentra quindi, sempre in bicicletta, nel cuore del Lido, prendendo lungomare Marconi ci si trova nella “Città Giardino”, costruita all’inizio del ‘900, in pieno stile Liberty e art decò. Oltre alle abitazioni private si intravedono i grandi alberghi di inizio secolo, frequentati da divi di Hollywood, regine e grandi scrittori: il Des Bains e poco più avanti l’Excelsior, dall’appariscente architettura neomoresca, costruito nel 1907, che, con i loro eleganti stabilimenti balneari hanno trasformato il Lido in una delle località turistiche più chic del mondo dall’inizio del ‘900. Tra i due si trovano il Casinò, aperto negli anni trenta e di architettura fascista e il Palazzo del Cinema, sede della famosa Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.



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