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Fuga in Baviera alla scoperta dei “muscles” della Ford Mustang

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Una parola un mito: Mustang, simbolo di passione, potenza, avventura e libertà.

Rappresenta lo sfizio sognato fin da piccoli, una valida alternativa alle sportive dei nostri tempi.
“Lei” ha recitato al fianco di attori come Will Smith, Nicholas Cage, Jason Statham e Tom Cruise, ma il più memorabile resta probabilmente Steve McQueen protagonista del ‘cult movie’ Bullitt, del 1968.
Da spettacolo come una Ferrari ma costa un quinto, un gioiello tenuto con cura anche nel garage di proprietari illustri come Bill Clinton, Jim Morrison, Jay Leno e Kelly Clarkson.
Sono andata a scoprire i “muscles” della Mustang, è bastato poco per fuggire e raggiungere osti incantati, in mezzo alla natura, con buon cibo, e tanto silenzio rotto solo dalle voci dagli uccellini, dalle papere e dai “corni bavaresi…” e da non sottovalutare dal rombo pazzesco dei 421 cavalli al galoppo della nuova Mustang.
Da Monaco navigatore impostato per Tegernsee, destinazione un lago dalle acque limpide e azzurre su cui si specchiano le Alpi bavaresi.


Tegernsee è un famoso centro di villeggiatura dove esiste il rispetto più assoluto per la natura: infatti già dal 1963 non sono ammessi scarichi di alcun tipo nel lago.
E’ anche un luogo “nobile”: era la residenza della Casa Reale di Baviera che, all’inizio dell’ Ottocento, trasformò l’antico monastero dei Benedettini in un castello dove furono ospitate teste coronate e notabili della diplomazia europea.
Ancora oggi è legato al nome dei Wittelsbach che dimorano in una sua ala e possiedono una fabbrica di birra.
Prendo l’autostrada, dove a differenza di quella italiana, poso anche tenere giù il piede facendo comunque sempre attenzione ai limiti di velocità, ma anche dove non ci sono, oltre i 140/160 km/h la Mustang offre una guida piacevole e accelerando un pochino il sound che proviene dagli scarichi è molto meglio della radio accesa.
Per le più temerarie lo 0-100 Km/h è in meno di 5 secondi.
Su strade extraurbane si scopre la “Baviera”: campi di colza fioriti, colore giallo e verde fanno da cornice alla nostra Mustang in colore rosso… E’ facile lasciarsi prendere dalle emozioni, questa Baviera incanta e quando meno te lo aspetti ecco un incontro ravvicinato con il passaggio di mucche e cavalli; il profumo della natura si fa sentire e mi piace anche nella versione cabrio e anche con qualche cavallo in meno(317).
Raggiungo con una guida brillante la “mondana” Rottach-Egern (6.400 abitanti), lussuosa stazione di villeggiatura estiva-invernale e di benessere dove si trovano alberghi e i negozi, i più eleganti e costosi della zona.
Una cosa non deve mancare nella Mustang, ogni fuga ha il suo gusto IMG_1435e questa sa di brezel! Ogni scorcio è buono per una pausa e qualche foto.
Ps Non dimentichiamoci Mustang Unleashed che celebra la Mustang e il modo in cui ha ispirato la cultura pop negli ultimi 50anni a cui hanno lavorato top designer di tutto il mondo come Anna Sui, Rogan Gregory e Scott Mackinlay-Hahn di Rogan, Paula Cademartori, Tomaso Anfossi e Francesco Ferrari di CO|TE, e Pamela Love